Ofrecemos el video original de la entrevista publicada este 14 de marzo de 2022, realizada por lafinanzasulweb al Historiador, Periodista y Escritor Andrea Cionci.
La entrevista surge con motivo del artículo publicado el pasado 7 de marzo de 2022 en LiberoQuotidiano.it, bajo el título original: «Il Codice Ratzinger è, in sostanza, il “Codice di Gesù”: Benedetto XVI comunica come Cristo con gli accusatori – Libero Quotidiano».
En Español:
«El Código Ratzinger es, en esencia, el “Código de Jesús”: Benedicto XVI se comunica como Cristo con los acusadores».
En esta se retoman aspectos cruciales y de interés, tratados por Cionci en su serie de publicaciones sobre la investigación en torno a la actual situación y crisis de la Institución del Papado en la Iglesia.
El panorama abarca desde lo que los expertos han denominado "El Código Ratzinger" hasta los posibles escenarios que suscitaría un nuevo Cónclave, habida cuenta del disenso de los especialistas con respecto a la situación canónica que se presenta entre la validez de la "Declaratio" de Benedicto XVI y la elección del Cardenal Jorge Mario Bergoglio como sucesor suyo.
Pero, además y como elemento central, trata sobre la equiparación que Cionci y otros especialistas en Teología y Sagrada Escritura hacen entre la forma de comunicación propia del "Código Ratzinger" y la de Jesús. Ante la objeción de que Él mismo afirmó de manera categórica que se debe decir "Sí cuando es sí, y no cuando es no, porque lo demás lo añade el diablo", los expertos recuerdan que, de ordinario, Jesús se comunicaba mediante parábolas. Pero no únicamente de este modo: en bastantes ocasiones, como se lee en la Biblia, lo hacía de una manera que resultaba oscura y enigmática para sus apóstoles.
Fue más tarde, después de recibir el Espíritu Santo, con su Gracia y ayuda, que pudieron captar la esencia, la totalidad y la profundidad de las palabras del Señor, para poder transmitirlas en plenitud mediante el Magisterio que su apostolado inauguraba.
El video también está disponible en la plataforma Rumble.
A continuación ofrecemos la transcripción de la entrevista, también en Italiano.
Texto de la transcripción con marcas de tiempo tomado de la publicación de YouTube:
00:01 - Allora eccoci, ben trovati a tutti, oggi affrontiamo parecchi temi in questa puntata,
00:05 alcuni dei quali li avevamo già annunciati alla fine della scorsa puntata. Purtroppo
00:11 solo alcuni perché di Malaki Martin, Concilio Vaticano II e Fatima ne parleremo in maniera
00:16 specifica prossimamente, in maniera più approfondita. Vi terremo aggiornati. Un'ultima comunicazione
00:21 di servizio: vi ricordo che tutti i nostri video sono disponibili anche su rumble andate
00:26 su rumble.com cercate fra i canali "lafinanzasulweb" tutto attaccato e troverete tutti i nostri
00:33 video. Ve lo dico perché su Youtube la scorsa volta abbiamo avuto un problema e abbiamo
00:37 dovuto tagliare un breve segmento di 40 secondi circa a metà del video, purtroppo non è
00:43 dipeso da noi quindi andando su rumble troverete la clip integrale dell'ultimo video e sarete
00:49 sicuri di trovare tutto. Bene! Introduciamo come al solito Andrea Cionci buonasera Andrea
00:54 - Buonasera Francesco, buonasera agli ascoltatori e grazie di nuovo. - Allora, parliamo subito
01:02 di un articolo che tu hai scritto pochissimi giorni fa, qualche giorno fa, in cui introduci
01:08 una grandissima novità io ritengo, questa del codice Gesù che è un codice che si ricollega
01:13 un po' al codice Ratzinger che abbiamo visto nelle scorse puntate. Ci puoi spiegare di
01:19 cosa si tratta? Il linguaggio di Ratzinger è simile al linguaggio di Gesù in qualche
01:27 modo? - Dunque, una breve parentesi per riassumere agli ascoltatori di che cosa si tratta. Papa
01:33 Ratzinger nel 2013 non ha mai abdicato al papato ma ha annunciato il proprio auto esilio
01:40 in sede impedita, una situazione canonica che lo fa restare l'unico papa e che di fatto
01:46 rende antipapa Francesco scismandolo. Questa realtà canonica viene da lui esplicitata
01:55 in modo sottile, velatamente logico o anfibologico, attraverso un suo particolare sistema di comunicazione
02:06 che io ho battezzato “codice Ratzinger” che si avvale di alcune figure retoriche di
02:11 alcuni espedienti logici per farci capire sottilmente che il papa è sempre Benedetto
02:20 e che si trova appunto in sede impedita. Di questo abbiamo già trattato ampiamente nelle
02:25 nelle precedenti puntate delle nostre interviste. La cosa straordinaria che si è scoperta grazie
02:35 al contributo dei lettori è la seguente: c'è da dire che in una specie di inconscio
02:42 collettivo la vicenda di questa “magna quaestio”, la vicenda dei due papi, si sta ricomponendo
02:50 come le tessere di un mosaico tant'è che l'attenzione dei lettori degli ascoltatori
02:58 si appunta spesso in modo convergente su alcuni temi in particolare ad esempio un paio di
03:05 settimane fa gran parte dei lettori si chiedevano ma com'è che Benedetto ha chiamato Santo
03:12 Padre Bergoglio durante il ringraziamento per il 65esimo di sacerdozio e così abbiamo
03:19 potuto decodificare quell'intervento e spiegare perché Benedetto XVI chiama papa Francesco
03:26 appunto perché è uno che fa il papa ma non lo è.
03:32 Sempre secondo questa dinamica di graduale comprensione della “magna quaestio” qualche
03:39 giorno fa due lettori mi hanno scritto alla mail codiceratzinger@libero.it da due versanti
03:47 opposti. Un contestatore chiedeva: “Come potrebbe Benedetto XVI usare un linguaggio
03:54 così sibillino come il codice Ratzinger quando Gesù ha raccomandato il vostro parlare sia
04:00 “sì sì no no” il resto viene dal maligno? Viceversa una lettrice, che invece era a favore
04:08 della nostra inchiesta, ci ha suggerito nella stessa mattinata: “Durante il rosario ho
04:14 avuto un'intuizione, credo che papa Benedetto comunichi nello stesso stile che usava Gesù”.
04:20 Cogliendo questo ultimo input tanto quanto l'appropriata contestazione dell'altro
04:29 lettore abbiamo approfondito con l'aiuto di alcuni biblisti e teologi e ci si è rivelato
04:38 un fatto assolutamente straordinario ma che non deve stupire. Diciamo alla fine è un
04:44 po' un uovo di colombo, ovvero Benedetto XVI unico papa legittimo e unico vicario di Cristo
04:51 in terra si esprime realmente con le stesse figure retoriche, le stesse modalità espressive
04:57 di Gesù in diversi momenti della sua predicazione, in uno stile che ha ripreso anche dagli evangelisti,
05:04 soprattutto da Giovanni. Ora, questo stile di Gesù, questo stile comunicativo di Gesù
05:12 è spesso non immediatamente diretto, a volte oscuro, a volte è velato. Tutti sanno che
05:22 Gesù per esempio si esprime attraverso delle parabole. Ora, come si concilia innanzi tutto
05:28 questo stile di Gesù con la raccomandazione “il vostro parlare sia “sì sì sì no
05:34 no”? Spiegano i teologi che Gesù Cristo raccomanda di dire sempre la verità ma questo
05:43 non gli preclude la possibilità di adattare il linguaggio, il suo linguaggio, a seconda
05:51 della disposizione d'animo degli ascoltatori degli uditori. Ovvero, tutti conosciamo il
06:00 detto “chi ha orecchie intenda”. Questo concetto compare numerose volte nel Vangelo,
06:08 nella predicazione di Gesù, perché lui parla in un linguaggio che solamente gli uomini
06:15 di buona volontà hanno la disposizione, l'apertura emotiva, l'apertura intellettuale per capire
06:25 e decodificare quello che lui sta dicendo e quindi a volte anche i suoi stessi discepoli
06:35 non capiscono tanto che in Giovanni 6,60 loro dicono: “Questo linguaggio è duro! Chi
06:42 può intenderlo?”. Il messia ed i suoi interlocutori sono su due piani differenti. Gesù parla
06:52 a un livello superiore. I suoi nemici, i suoi accusatori, gli ebrei, i farisei, i romani,
07:02 Pilato, cercano di interrogarlo, di incastrarlo, di metterlo in difficoltà e Gesù Cristo
07:09 risponde sempre in un modo che li lascia interdetti. Li lascia senza parole. Per esempio una delle
07:20 figure retoriche più frequenti che utilizza Gesù è l'anfibologia che abbiamo visto ricorre
07:27 numerose volte nel codice Ratzinger, nello stile del codice Ratzinger. Per esempio quando
07:35 Gesù parla alla samaritana e le dice: “Se tu conoscessi il dono di Dio chi è colui
07:42 che ti dice dammi da bere tu stessa glie ne avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua
07:49 viva”. L'anfibologia sta nell'interpretazione dell'espressione “acqua viva” che si può
07:57 intendere sia come “acqua di sorgente” che come “acqua di vita”. Tant'è che
08:02 la donna inizialmente non capisce come potrebbe nascere un acqua sorgiva da questo pozzo.
08:09 Adesso vi rimando se volete leggere quel passo del vangelo a Giovanni 4,10. Comunque il gioco,
08:17 se così si può dire, che fa Gesù è tra questa doppia interpretazione fra acqua di
08:23 sorgente e acqua di vita. Naturalmente Gesù avrebbe dato l'acqua di vita l'acqua di salvezza
08:31 alla samaritana anche se lei pensa che si tratti di un elemento materiale come un acqua
08:37 sorgiva. Allo stesso modo, per esempio, papa Benedetto ha assunto il titolo di papa emerito.
08:46 Allora tutti noi per otto anni abbiamo pensato che quell'emerito fosse un un titolo giuridico,
08:54 burocratico, per individuare un impossibile papa in pensione. Dico impossibile perché
09:01 il papa emerito non esiste canonicamente tant'è che dopo otto anni il vaticano se n'è accorto
09:08 e ha messo al lavoro i canonisti dell'università di Bologna che si stanno arrabattando per
09:13 cercare una giurisprudenza per questo inesistente papa emerito. Noi appunto siamo stati abituati
09:19 a considerare il papa emerito con un papa in pensione così come lo è effettivamente
09:24 per il vescovo. Cioè il vescovo canonicamente può essere emerito, può andare in pensione.
09:29 Il papa no. Allora che vuol dire emerito? Emerito viene dal verbo latino “emereo”
09:38 che significa “colui che ha diritto”, “colui che merita di essere papa”. Quindi
09:45 il titolo di papa emerito non è una uno status canonico giuridico di papa Benedetto che non
09:52 esiste. ma è una una qualifica. Siccome lui ha un ministero allargato con il papa illegittimo,
10:01 cioè questa sorta di luogo teologico, un po' come quella di Gesù con Giuda Iscariota,
10:07 cioè tra tra due opposti diciamo così la cui interazione dà seguito ad un sacrificio,
10:18 allo stesso modo papa Benedetto ha un ministero allargato con un altro papa illegittimo, con
10:24 un antipapa, e dal suo sacrificio, di lui stesso che ha rinunciato al potere pratico
10:32 lasciando la Chiesa nelle mani un antipapa, tutto questo fa parte di un disegno escatologico,
10:40 da cui la Chiesa uscirà purificata, scismata dalla parte eretica non credente e non cattolica,
10:50 quindi c'è un significato purificatorio. Quindi papa Benedetto utilizza... adesso potrei
10:57 fare molti altri esempi delle stesse figure retoriche e degli stessi espedienti, per esempio
11:05 un altro sistema è quello del fraintendimento. Il fraintendimento che utilizza Gesù si compone
11:12 di alcuni momenti, cioè Gesù fa un'affermazione, l'interlocutore fraintende perché si ferma
11:20 al piano inferiore e poi Gesù dà la spiegazione compiuta che squarcia il velo davanti agli
11:30 occhi dell'ascoltatore. Allo stesso modo per esempio papa Benedetto lo fa per per delle
11:39 situazioni come quella che abbiamo individuato come il rompicapo della mozzetta rossa. Lui
11:44 fa un'affermazione, dice, Bergoglio ha scelto di vestirsi di bianco, per la sua elezione
11:49 non ha voluto la mozzetta rossa, ma anche noi che l'abbiamo preceduto eravamo in bianco.
11:53 Ora, il fraintendimento è questo. Siccome lui non era in bianco alla sua elezione, cioè
11:58 indossava la mozzetta rossa tradizionale dei pontefici, da questo calambour si capisce
12:05 a un livello sottostante ma paradossalmente superiore che papa Benedetto ci sta dicendo
12:12 che Bergoglio ha scelto di vestirsi da papa di bianco perché non voleva più accontentarsi
12:18 della mozzetta rosa da cardinale che gli spettava. Ora, quello è un fraintendimento molto sottile.
12:26 Io stesso ci ho messo alcuni mesi per per capirlo fino in fondo ma appunto, e qui concludo,
12:36 papa Benedetto utilizza lo stesso linguaggio apparentemente criptico di Gesù per selezionare
12:46 coloro che hanno ragione di fede o anche semplicemente onestà intellettuale, perché solo queste
12:53 persone poi devono capire e devono dare seguito al disegno escatologico. - Quindi, per capire,
13:00 cosa è che accomuna Ratzinger, papa Benedetto con la figura di Gesù Cristo? Una certa arguzia
13:07 linguistica -Si, un'arguzia linguistica - Che che però non è richiesta per lo strumento
13:15 di decodifica del loro del loro messaggio... cioè, non è una questione culturale... - No
13:22 no, ascolta. Il papa Benedetto, così come Gesù Cristo, parla per tutti. Per esempio
13:31 quando Benedetto XVI ripete da otto anni: “Il papa è uno solo” e non spiega mai
13:36 quale dei due, lo abbiamo già detto questo indovinello è alla portata di un bambino
13:40 di 8 anni, perché se tu a un bambino di 8 anni... se la mamma chiede a Luigino: “Chi
13:48 ha rubato la marmellata? Tu o tuo fratello?” e Luigino risponde “L'ha rubata uno di noi
13:53 due” ma non spiega quale, anche un bambino di 8 anni capisce che c'è qualcosa sotto.
13:57 Quindi tra l'estrema sottigliezza del rompicapo dalla mozzetta rossa e invece l'indovinello
14:07 banale semplicissimo alla portata di un bimbo di 8 anni del papa che è uno solo senza spiegare
14:14 quale, papa Benedetto così come Gesù parla a tutti. Grandi, piccoli, colti, ignoranti,
14:23 sciocchi, intelligenti, chiunque abbia buona fede, onestà intellettuale, sincerità, purezza
14:31 di cuore ha la possibilità di capire e questa è una cosa straordinaria veramente di portata
14:36 millenaria. Un altro aspetto molto importante che accomuna la comunicazione di Gesù Cristo
14:46 e quella di Benedetto XVI è il ricorrere a citazioni dalla scrittura. Per esempio quando
14:54 nel deserto Gesù viene tentato il demonio e gli chiede se sei figlio di Dio dì che
14:59 questi sassi diventino pane. E Gesù risponde: “Sta scritto, non di solo pane vivrà l'uomo
15:07 ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”. Allo stesso modo anche papa Benedetto
15:13 ha citato la scrittura, neotestamentaria chiaramente questa volta, di fronte a Bergoglio e ai cardinali
15:19 riuniti per il 65esimo, il suo 65esimo di sacerdozio nel 2016, ricordando l'Ultima Cena
15:28 quando Gesù Cristo rese grazie con la parola “Eucharistomen”. Spiegava papa Benedetto:
15:35 “Gesù ha trasformato in ringraziamento e così in benedizione la croce, la sofferenza,
15:41 tutto il male del mondo”. Lui dice, l'occasione di oggi, di questo mio 65esimo di sacerdozio
15:48 si può riassumere con la parola “Eucharistomen” cioè la parola con cui Gesù rese grazie
15:53 al padre spezzando il pane durante l'Ultima Cena. Gesù ha trasformato in ringraziamento
16:01 la sofferenza, tutto il male del mondo. Allo stesso modo papa Benedetto ringrazia tutti
16:07 perché gli hanno tolto il potere, lo hanno estromesso, ma lui grazie a questo può dare
16:14 vita a quel sacrificio, a quel disegno escatologico di cui abbiamo parlato. Perché quando sarà
16:19 rivelata la sede impedita e si rivelerà il fatto che Bergoglio è antipapa, tutto quanto
16:26 fatto da Francesco per otto anni sarà combusto escatologicamente, sarà annullato e ci sarà
16:33 molto probabilmente uno scisma per cui tutta la parte ormai non più cattolica della Chiesa
16:38 e del clero sarà espunta, se ne andrà per conto suo, formerà una nuova Chiesa bergogliana,
16:45 ecologista, gay friendly, mondialista e così via, quindi anche la citazione della scrittura
16:54 accomuna papa Benedetto e Gesù Cristo. - Andiamo avanti, volevo chiederti una cosa riguardo
17:01 al giovane teologo Ratzinger che nel 1969 fece una sorta di profezia profetizzando una
17:08 nuova Chiesa nascente un po' come già capitò precedentemente con la Emmerick. - Sì infatti.
17:16 nel 1969 ai microfoni di una radio tedesca il giovane teologo Ratzinger allora profetizzò:
17:25 “Avremo presto preti ridotti al ruolo di assistenti sociali e il messaggio di fede
17:30 è ridotto a visione politica, tutto sembrerà perduto, ma al momento opportuno, proprio
17:35 nella fase più drammatica della crisi, la Chiesa rinascerà, sarà più piccola, più
17:41 povera, quasi catacombale. Ma anche più santa perché non sarà più la Chiesa di chi cerca
17:47 di piacere al mondo ma la Chiesa dei fedeli a Dio e alla sua legge eterna e questa premonizione
17:57 si è drammaticamente avverata, tant'è che noi oggi abbiamo realmente una Chiesa, una
18:05 vera Chiesa cattolica, che è tornata nelle catacombe perseguitata dalla Chiesa golpista
18:11 di Bergoglio. Pensiamo per esempio solamente al fenomeno di Don Minutella. Don Minutella
18:19 è un sacerdote che non riconosce Bergoglio come legittimo papa. È graniticamente fedele
18:26 a papa Benedetto XVI e in modo catacombale, diciamo in modo clandestino, tanto che è
18:34 stato scomunicato due volte. Adesso gli hanno notificato una riduzione allo stato laicale
18:40 ancora non confermata. Lui attraverso il canale Youtube di “Radio Domina Nostra” che gli
18:47 viene continuamente hackerato e sabotato continua a fare catechesi ed a celebrare messe in latino
19:00 cioè “vetus ordo”, quella particolare celebrazione antica che Bergoglio ha appena
19:09 eutanasizzato con il presunto “motu proprio” “Traditionis custodes” e continua a celebrare
19:16 appunto messe in latino in comunione con papa Benedetto. Non solo, io ho pubblicato una
19:23 lettera ricevuta da un fedele che testimonia una realtà sconcertante e assolutamente sconosciuta
19:33 ai media, ovvero quella della celebrazione di messe clandestine. È assurdo! Una cosa
19:40 pazzesca! Messe clandestine a casa da parte di sacerdoti che vengono invitati a celebrare
19:48 queste liturgie in comunione con papa Benedetto spesso e volentieri in latino nelle case dei
19:56 fedeli perché c'è uno spinosissimo problema riguardante la questione nel cosiddetto “una
20:04 cum”. - Ed anche della confessione, tanto che vanno tutti in fila da Don Bernasconi
20:08 che è diventato un po' il confessore di questo piccolo resto. - Certo! Ma, d'altra parte,
20:17 la questione dell' “una cum”, che è stata sollevata da Don Minutella causando un vespaio,
20:23 ha il suo perché. Spieghiamo da cosa deriva. Deriva dalla formula della seconda preghiera
20:34 di consacrazione
20:39 riferita al fatto che il Signore deve consacrare il pane ed il vino in comunione “una cum
20:48 famulo tuo papa nostro... Francisco o Benedicto”. Quindi la comunione con il papa, e questo
20:57 lo dicono teologi di tutti i fronti sia ratzingeriani che bergogliani, è fondamentale. Anche un
21:05 liturgista assolutamente allineato come il Padre Finotti sostiene che la comunione col
21:15 papa sia fondamentale. Lo stesso papa Ratzinger diceva che se non si è in comunione con il
21:21 papa, in comunione spirituale morale e intellettuale con l'insegnamento del papa, il sacramento...
21:32 è un problema. Figuriamoci se poi questo papa non è neanche il vero papa! Questo è
21:40 un grosso problema. Ora c'è da dire che effettivamente papa Francesco non è stato ufficialmente
21:48 dichiarato antipapa, però... - Quindi chi è in buona fede... - Allora sì infatti,
21:54 chi in buona fede è salvato dalla dottrina del “supplet Ecclesiae”, cioè questa
22:01 dottrina fa sì che il fedele in buona fede, che crede che un sacramento sia celebrato
22:10 validamente che per esempio ci sia la presenza reale nel tabernacolo, anche se poi per un
22:16 disguido per un problema non c'è, comunque il signore Dio rende valido il suo sacramento
22:23 perché vede la purezza del cuore della persona. Quindi, per dire, la vecchietta del paese
22:30 che va a messa “una cum” papa Francesco chiaramente il sacramento è lecito per lei
22:37 che non sa. Attenzione, qui bisogna fare un enorme distinzione tra il fatto che il sacramento
22:43 sia valido ed il fatto che sia lecito parteciparvi. Attenzione perché poi su questa cosa hanno
22:52 impiccato Don Minutella ma in modo secondo me veramente strumentale perché affinché
22:58 un sacramento sia valido il sacerdote deve essere regolarmente ordinato. Il pane ed il
23:04 vino devono essere con le materie giuste. cioè vino d'uva e pane di frumento. La formulazione
23:11 della preghiera di consacrazione deve essere corretta e anche l'intenzione del sacerdote
23:16 deve essere sincera. Diciamo, fatto salvo questo insieme di elementi che servono a rendere
23:25 valido il sacramento, c'è però il discorso della legittimità, della liceità nel partecipare
23:32 a un sacramento che in questo caso, per chi lo sa, viene celebrato in comunione con un
23:38 antipapa. Ora Don Miutella dice, ma questo non è solo un antipapa ma è anche anticattolico.
23:47 Non solo non è cattolico ma è anticattolico. Quindi come pretendete, si chiede Don Minutella,
23:55 che il sacramento sia anche valido, cioè oltre al fatto di essere illecito. San Tommaso
24:01 dice “peccat quicumque audit missam ereticorum”, non si va alla messa con gli eretici, non
24:09 è lecito andare a prendere i sacramenti in comunione con gli eretici, dunque facendo
24:14 un paragone storico immaginiamo di essere nella Francia occupata dai nazisti durante
24:21 la seconda guerra mondiale, se un cittadino di Parigi partecipasse alla parata militare
24:29 della Wehrmacht a Parigi, sotto l'Arco di trionfo, chiaramente andrebbe a supportare
24:35 l'occupante. Anche con la sua stessa presenza. Allora un conto è che uno non sa che quei
24:41 soldati sono i tedeschi, che sono gli occupati ma in buona fede credendo di assistere alla
24:47 parata dei propri soldati francesi, un conto è un cittadino parigino che va ad assistere
24:53 alla parata del nemico! Sarebbe un collaborazionista, no? Quindi a me sembra del tutto evidente
24:58 che partecipare alle messe celebrate da preti bergogliani “una cum papa Francisco” di
25:08 fatto costituisce un supporto all'impostura bergogliana, al golpe antipapale. Mi sembra
25:16 del tutto evidente! Ma si potrebbe fare un'altra citazione storica molto importante che è
25:23 quella della costituzione civile del clero del 1790. Quando il clero francese giurò
25:32 fedeltà a allo stato rivoluzionario allora questo fece sì che una gran parte dei cattolici
25:43 francesi per protesta rifiutasse di frequentare i sacramenti o di accogliere i sacramenti
25:54 amministrati da quei preti che avevano giurato fedeltà alla rivoluzione francese. Mi sembra
26:01 ovvio, mi sembra ovvio! Quindi io capisco che per tante persone rinunciare al rito domenicale
26:07 della messa oppure doversi andare a trovare il prete che celebra “una cum papa Benedicto”
26:13 o invitare il prete clandestino che celebra la messa, io capisco che sia un disagio, però,
26:19 signori, la Chiesa è sotto golpe e quindi che vogliamo fare? Un conto è il proprio
26:28 benessere spirituale, la propria possibilità di andare a messa tutte le domeniche, e un
26:35 conto è poi la salvezza della fede perché poi se poi voi andate a messa “cum papa
26:40 Francisco”, e quello adora Pachamama, sdogana le unioni civili, ribalta il cattolicesimo
26:46 con un calzino... Poi siete siete corresponsabili! Mi dispiace dover fare questo discorso un
26:51 po' duro però... chi sa che Bergoglio nel papa, con quale coscienza poi frequenta i
26:58 sacramenti amministrati “una cum Bergoglio”? Questa faccenda è talmente spinosa che ci
27:06 sono alcuni sacerdoti che che ricorrono a degli escamotage veramente strani. - “Una
27:12 cum” entrambi? - C'è quello che celebra “una cum papa Francesco” e “una cum
27:18 papa benedicto”, tutti e due! Poi c'è quello più diplomatico, secondo me non è male come
27:25 soluzione, che dice: “Celebrata in unione con il nostro papa”, senza dire il nome.
27:32 Chi è io non lo so, fate voi. Però anche lì il fedele dovrebbe avere la certezza,
27:44 quindi il mio invito anche nelle messe in latino, anche nelle pochissime messe in latino
27:50 che ancora sono celebrate dalle varie comunità tipo quella di San Pio X, lì la formula “una
28:00 cum papa nostro” il pubblico non la sente. Quindi il fedele dovrebbe andare dal prete
28:07 e dirgli: “Padre, scusi, lei in comunione con chi celebra? No, perché io lo vorrei
28:13 sapere, è mio diritto saperlo”. Siccome ci sono due papi... - Perché lui dice “nostro”,
28:21 rimane generico...? - No, anche nella messa in latino si deve dire il nome, però siccome
28:26 lo dice a bassa voce i fedeli non lo sanno, non lo sanno... - Quindi diciamo che fa una...
28:34 dissolvenza? -Ha ha, dissolvenza, esatto! Però il fedele dovrebbe saperlo con certezza,
28:40 dovrebbe saperlo con certezza. Il mio un approccio è un approccio laico alla questione quindi
28:47 non voglio scoraggiare nessuno ad andare a messa, però faccio un discorso logico, se
28:54 voi sapete che Bergoglio non è papa, con quale coscienza andate a fare la comunione
28:59 “una cum papa Francisco”? Anche perché Bergoglio non solo è antipapa ma è anche
29:04 anticattolico, come vedremo più avanti, quindi la questione è molto spinosa. - Andrea tutto
29:10 questo nasce da questa “declaratio” di cui abbiamo parlato e riparlato di Benedetto
29:15 XVI. Questa “declaratio” ha fatto sì che nel già il 12 febbraio 2013, quindi il
29:21 giorno dopo della “declaratio”, uscisse un importante articolo di Canfora sul “Corriere
29:26 della sera” in cui si parlava di questi due eclatanti errori, già il giorno dopo.
29:33 Nel corso del tempo poi tu e Fra Alexis Bugnolo siete stati tacciati da Gianni Gennari che
29:39 è questo giornalista che scrive su “Avvenire” di complottismo quindi... - Non solo, ma Gianni
29:45 Gennari mi ha dato esplicitamente dell'imbecille e io diciamo non me la sono presa più di
29:52 tanto perché chi ricorre all'insulto si autoqualifica, ma ho rilanciato offrendo la mia collaborazione
30:00 gratuita ad “Avvenire” per cercare di dirimere un po' insieme questa strana questione
30:05 degli errori di latino. Naturalmente, dopo aver fatto questa offerta, “Avvenire”
30:10 è passato dallo stato solido... allo stato gassoso. Ha sublimato come si dice in linguaggio
30:18 chimico...
30:20 Questi errori di latino furono individuati a caldo, subito dopo il pronunciamento della
30:29 “declaratio” di papa Benedetto, dall'insigne latinista Luciano Canfora che tra l'altro
30:34 è anche un un'uomo di sinistra quindi assolutamente al di sopra di ogni sospetto, che scrisse
30:45 un articolo sul “Corriere della sera” in cui diceva che appunto c'era un intollerabile
30:55 accusativo al posto del dativo “commissum” collegato alla parola... -Leggiamo un attimo
31:01 la frase, la frase era “Sed etiam ut vobis decisionem magni momenti pro Ecclesiae vitae
31:09 communicem” c'è “vitae” che è genitivo e invece hanno corretto subito con un ablativo
31:16 “vita”. - Sì, infatti Canfora diceva si legge “pro Ecclesiae vitae” là dove
31:20 avremmo desiderato “Pro Ecclesiae vita”, infatti, e l'altro era il “commissum”
31:28 collegato a “ministerium” dove avrebbe dovuto esserci il dativo “commisso”. Questo
31:36 articolo pubblicato sul “Corriere della sera”, magicamente è scomparso dal web
31:43 dopo che nel 2020 avevo dato spazio alle obiezioni
31:54 di Frate Alexis Bugnolo, che per la prima volta aveva individuato questi errori di latino
32:00 come strumentali a tenere desta l'attenzione sul documento, sull'invalidità del documento
32:06 inteso come rinuncia. Come io stesso ho pubblicato per la prima volta poi nell'agosto 2021, quella
32:14 “declaratio” non era una rinuncia scritta male ma era un annuncio di sede impedita di
32:22 auto esilio in sede impedita. E vi dirò anche perché era stata scritta con quelle imperfezioni.
32:28 Comunque, tornando all'articolo di Luciano Canfora, questo articolo del “Corriere della
32:33 sera” è scomparso dal web! Però siccome, come si suol dire, qualcuno fa le pentole
32:38 ma non i coperchi, traccia di questo articolo è rimasta sulla cronaca locale di Bari del
32:45 “Corriere del mezzogiorno” perché Luciano Canfora è di Bari quindi l'articolo che era
32:50 stato pubblicato sul quotidiano nazionale lo hanno tolto dalla pagina web nazionale
32:55 ma è rimasto nella cronaca locale. Quindi già questo ti fa capire che la questione
33:03 degli errori di latino era molto spinosa, era molto spinosa. - E poi Fra Alexis dice
33:08 che se non “fitta” la voce di Benedetto XVI con il testo che viene pubblicato, questo
33:15 è un problema, perché è il suono della voce che genera la dichiarazione non quello
33:19 che viene stampato. - Certamente! Per non parlare del fatto che l'orario dell'ora 29esima...
33:28 tra l'altro c'è una teoria molto interessante su quel discorso dell'ora in riferimento all'orario
33:35 pontificio. Un discorso molto complesso sul quale magari torneremo quando sarò riuscito
33:42 a semplificarlo, a renderlo un po' più divulgabile. Tornando al discorso degli errori di latino
33:52 in tempi recenti abbiamo capito perché quel latino utilizzato nella “declaratio” era
34:01 così dozzinale, perché non c'erano solamente quei due errori gravi che erano stati individuati
34:08 oltre che da Canfora anche dal latinista tedesco Wilfried Straw. No! C'erano anche 20 altre
34:16 imperfezioni, addirittura Frate Bugnolo ne ha calcolate una quarantina e vari latinisti
34:25 assolutamente neutrali, come professori de “La sapienza” Ursini e Piras, hanno individuato
34:32 il linguaggio utilizzato da Benedetto come molto gergale molto
34:41 dozzinale quasi. Ora abbiamo capito il perché di questo stile così grossolano considerando
34:50 che Benedetto XVI, Joseph Ratzinger è un raffinatissimo latinista. Raffinatissimo!
34:57 Tanto che come si legge nelle biografie di Seewald, papa Benedetto XVI sia da cardinale
35:06 che poi da papa
35:10 dettava le proprie omelie in latino direttamente al segretario. Un uomo capace di pensare in
35:16 latino ha tradotto tantissimo da San Bonaventura, quindi dal latino medievale. Insomma, una
35:21 cultura da latinista sconfinata. Quindi, è assurdo che un documento di portata storica
35:28 come quella “declaratio” potesse essere scritto in modo così dozzinale, addirittura
35:34 con due crassi errori di sintassi. Abbiamo capito questo perché lo spiega lo stesso
35:43 papa Benedetto in un suo intervento del 2008 in cui cita Sant'Agostino che utilizzava un
35:58 latino dozzinale e commetteva persino degli errori pur di comunicare con il popolo. Questo
36:07 lo diceva già in tempi non sospetti, nel 2008 mi pare che fosse questo intervento su
36:13 Sant'Agostino. E perché allora papa Benedetto utilizza un latino così dozzinale? Non perché
36:24 le persone di oggi siano in grado di riconoscere dei marchiani errori di latino ma perché
36:31 sapeva benissimo che questi errori sarebbero stati individuati da latinisti e filologi
36:38 di chiara fama che avrebbero scritto sui giornali gridando allo scandalo: “Pazzesco, inaudito!
36:43 Il papa latinista che fa gli errori di latino!”. Questa notizia avrebbe catturato l'attenzione
36:51 della massa concentrandola su quel documento, quindi papa Benedetto, sempre facendo riferimento
37:01 al suo codice Ratzinger, a questo suo codice intelligentissimo di comunicazione, si è
37:06 servito dello sdegno del professor Canfora, ateo, comunista, di sinistra, che ha pubblicato
37:19 sul quotidiano liberal, oggi bergoglianissimo “Corriere della sera” questa incoerenza
37:27 assurda che è stata infatti all'inizio della mia inchiesta. Perché io comincio la mia
37:32 inchiesta nel 2020 proprio sollecitato da Fra Bugnolo che su questi errori di latino
37:41 ha per primo individuato la possibilità che dietro ci potesse essere un codice di comunicazione.
37:49 Quindi vedi come Dio si fa beffa dei suoi nemici. Se volessimo utilizzare un'espressione
37:56 cattolica potremmo dire che utilizza i suoi nemici anticristiani atei ed anticattolici
38:08 per divulgare il suo messaggio. Pazzesco! Una cosa di un'intelligenza veramente sovrumana.
38:14 - Il cardinal Sodano, nota Fra Alexis Bugnolo in un'intervista con Padre Alessandro Minutella,
38:20 nota che avrebbe dovuto aspettare prima di parlare, prima di leggere questo foglietto
38:25 a caldo. Cioè avrebbero dovuto chiedere “Ma è veramente la sua intenzione Santo Padre?
38:32 Lei veramente ha deciso? Ma come mai ci sono questi errori?” E questo invece non è accaduto
38:37 - No anzi, su Youtube si trova il filmato
38:46 che subito dopo la lettura della “declaratio” di papa Benedetto, il cardinale decano Angelo
38:56 Sodano legge a sua volta un altro foglietto. Siccome la lettura della “declaratio”
39:03 dura un minuto, papa Benedetto la legge in latino con la sua voce molto flebile, com'è
39:09 possibile che il cardinal Sodano avesse preso furiosamente appunti, con velocità da stenografo,
39:15 che avesse tradotto e avesse compreso il senso. Chiaramente il cardinale Sodano era stato
39:22 preallertato e leggeva un foglietto che con ogni probabilità gli era stato fornito proprio
39:30 da papa Benedetto. E la lettura del messaggio del cardinale Sodano è un altro capolavoro
39:38 di codice Ratzinger perché il cardinal Sodano spiega in modo quasi ossessivo che il papa
39:48 rimarrà in servizio fino al 28 febbraio, data a partire dalla quale terminerà il suo
39:58 servizio pontificale. Servizio che in tedesco si traduce con “dienst” che equivale per
40:04 l'appunto alla parola “ministerium”. E comunque il cardinale Sodano ribadisce che
40:09 il suo pontificato resterà come una stella a brillare in mezzo alle stelle. Le stelle
40:15 non è che si spengono né che passano. Sono proprio l'emblema della permanenza. Quindi
40:22 papa Benedetto non ha fatto assolutamente dire al cardinale Sodano che il suo pontificato
40:30 terminava, che non sarebbe stato più papa, che abdicava, che rinunciava al papato. Perché
40:38 questo si ricollega ad un discorso veramente banale che ho fatto perché al di là del
40:44 codice Ratzinger, che richiede una certa applicazione razionale, al di là della questione canonica
40:50 che richiede una certa applicazione appunto sulle leggi, c'è un dato di fatto oggettivo,
40:56 banale, alla portata di tutti. Ma vi pare che un uomo della correttezza formale, della
41:02 cultura canonica storica, ecclesiastica, della sensibilità politica, del senso del rispetto
41:10 di Joseph Ratzinger se avesse voluto abdicare avrebbe fatto tutti questi pasticci? Rimaneva
41:16 così ambiguo? Allora se papa Benedetto avesse voluto abdicare, dopo aver pronunciato la
41:22 “declaratio” in un latino superbo, una dichiarazione si che sarebbe chiamata “renuntiatio”
41:30 come vuole la costituzione apostolica “Universi dominici gregis”, avrebbe fatto spiegare
41:37 al cardinale Sodano, siccome i cardinali sicuramente non avrebbero capito all'impronta, avrebbe
41:44 detto: “Santo Padre, ci dispiace tanto che lei ha deciso di rinunciare al papato.
41:50 Sappiamo che lei rimarrà papa fino al 28 febbraio e poi dal 28 febbraio tornerà cardinale
41:57 tornerà vescovo e addio al suo pontificato”. Avrebbe spiegato così! No, invece tutto un
42:03 sistema di sottigliezze.... il suo papato continuerà fino al 28, poi terminerà il
42:09 servizio pontificale e poi il suo papato continuerà a brillare come una stella per sempre... Capisci?
42:16 - Si sarebbe potuto creare un dubbio se la persona non conoscesse la lingua, cioè ad
42:21 esempio Giovanni Paolo II non parlava bene l'italiano, facciamo finta che la “declaratio”
42:25 sarebbe dovuta essere in italiano. Se lui diceva “mi corriggerete” non è che uno
42:30 andava a fare... - Certo... - Va bene, posso andare avanti? - Come no? - Questo è interessantissimo!
42:39 Un articolo meraviglioso che ho trovato in cui tu spieghi quali sono le soluzioni per
42:47 il post Bergoglio dalla rielezione di Ratzinger a questa figura di “antipapa onesto” di
42:54 cui parli. Molto molto interessante quindi quali sono le varie opzioni davanti alle quali
43:00 ci potremmo trovare se morisse o se si dimettesse improvvisamente Bergoglio? - Sì. Questo articolo
43:10 pubblicato su “Libero” il 31 dicembre si voleva appunto concentrare sull'ipotesi
43:19 che ci lasciasse prima Bergoglio rispetto a Benedetto il quale, 94enne, molto fragile
43:28 fisicamente... però sembra godere di buona salute mentre ci sono state alcune vociferazioni
43:36 sulla salute di Bergoglio. Quindi assumendo l'ipotesi che potesse uscire di scena prima
43:47 Bergoglio di papa Ratzinger, si profilano degli scenari molto importanti. - Entro 20
43:59 giorni bisogna fare il conclave. - Esatto. Allora il rischio enorme che noi stiamo correndo
44:05 anche grazie purtroppo a i seguaci di monsignor Viganò, del vescovo Schneider che continuano
44:12 a dire cose tremende su papa Francesco però riconoscendolo ufficialmente come papa e poi
44:20 dicono anche delle cose denigratorie verso papa Benedetto che oltre a trovarsi in sede
44:27 impedita deve anche sentirsi dare del modernista. Grazie a questa parte significativa del mondo
44:36 della tradizione che è stato confiscato, diciamo così, da monsignor Viganò e dal
44:41 vescovo Schneider, il rischio è che, uscito di scena Bergoglio, si vada ad un prossimo
44:46 conclave con 70 cardinali di nomina antipapale su 120 e che quindi naturalmente dopo questo
44:57 falso conclave uscirà fuori un altro antipapa, perché anche se venisse eletto Padre Pio,
45:05 per dire un paradosso, sarebbe comunque un antipapa! Anche se eleggessero lo stesso monsignor
45:12 Viganò o il cardinal Burke sarebbe comunque un antipapa perché il conclave è spurio.
45:19 Ci sono una parte di cardinali di nomina pre-2013 quindi cardinali veri e 70 cardinali di nomina
45:28 antipapale che non sono cardinali. Ecco perché papa Benedetto scriveva nella “declaratio”
45:34 che il prossimo pontefice dovrà essere nominato da coloro a cui compete. E non è casuale!
45:42 Si riferiva ai veri cardinali infatti il 28 febbraio 2013 congedandosi dai cardinali disse:
45:51 “Tra voi che c'è il prossimo papa”. Ma non si riferiva certo a Bergoglio. Si riferiva
45:57 al fatto che quando lui stesso, Benedetto XVI, sarebbe morto o avrebbe realmente abdicato
46:07 il prossimo vero papa sarebbe stato scelto fra quei veri cardinali di nomina pre-2013
46:14 nominati da Benedetto XVI o al massimo da Giovanni Paolo II. Quindi... chiarissimo quell'intervento.
46:21 Solamente i veri cardinali possono eleggere un vero papa. Prima opzione, esce di scena
46:29 Bergoglio. Prima cosa andare a chiedere a papa Benedetto: “Santità ma lei... che
46:33 fa? Era in sede impedita? Come funziona?”. Se papa Benedetto dovesse per qualsiasi motivo
46:41 non parlare o non poter parlare un'altra opzione potrebbe essere quella di un sinodo provinciale
46:50 lampo. - Il sinodo provinciale lampo perché ci sono 20giorni di tempo - Certo! Sinodo
46:57 provinciale che coinvolge vescovi, rettori di istituti pontifici, altri membri significativi
47:03 del clero della provincia di Roma, dice fra Bugnolo, chi è preposto a potersi pronunciare
47:11 sulla sede impedita del vescovo, in questo caso il vescovo di Roma. Però, appunto, il
47:17 tempo è poco. Una mossa molto più pratica, intelligente e diplomatica per salvare una
47:27 cosa e l'altra sarebbe quella di un conclave invalido con 70 non cardinali che però rileggesse
47:37 tra virgolette papa Benedetto il quale non ha alcun bisogno di essere rieletto. Non ha
47:43 alcun bisogno di essere rieletto perché è sempre lui il papa però da questa pseudo
47:49 conclave risulterebbe comunque una dimostrazione di fedeltà al vero pontefice. - Sarebbe un
47:56 gesto che annulla l'antipapato? - Si, tendenzialmente si, ma le uniche cose che interessano sono
48:05 o che il conclave sia composto da veri cardinali di nomina pre-2013 oppure che alla fine della
48:11 fiera sul trono di Pietro ci torni papa Benedetto. Quindi, se papa Benedetto dovesse essere riconfermato
48:18 tra virgolette da questo pseudo conclave pantomima, anche con 70 cardinali invalidi, che quindi
48:25 non sarebbe un conclave, però papa Benedetto reintegrato nell'esercizio del potere, poi
48:29 avrebbe la possibilità di decidere se confermare o meno quei cardinali di nomina bergogliana.
48:37 Mi spiego? Chiaramente se i 70 cardinali di nomina bergogliana rieleggono papa Benedetto
48:45 all'unanimità è possibile che papa Benedetto li confermi per la loro prova di fedeltà,
48:53 tanto che, e qui mi viene in mente una cosa divertentissima da citare, quando Bergoglio
49:00 portò i suoi falsi cardinali da papa Benedetto, nella pia illusione di ricevere da lui stesso
49:06 la benedizione per questi nuovi cardinali, papa Benedetto raccomandò a loro la fedeltà
49:15 al papa. Senza spiegare quale! Capisci? Capito che genio! Disse a questi nuovi pseudo cardinali,
49:25 vi raccomando la fedeltà al papa. Ancora una volta senza spiegare quale, e tutti li
49:30 a bersi questa questa... - Poi si vede nelle immagini che ad alcuni dà la mano e ad alcuni
49:37 la sfila non so... - Magari diciamo possa esprimere una forma di... Perché poi papa
49:47 Benedetto è molto attento al significato dei simboli, è coltissimo, preparatissimo
49:55 sul significato dei simboli tanto che come abbiamo già detto mi ha onorato di una sua
50:01 risposta tramite il suo segretario arcivescovo Gänswein inviandomi la carta da lettere con
50:07 lo stemma di Gänswein inquartato con quello suo da papa regnante. Perché il prefetto
50:14 della casa pontificia, per tradizione, inquarta il proprio stemma con quello del papa regnante.
50:19 Nel 2017 monsignor Gänswein acquisisce un nuovo stemma inquartato con quello di Bergoglio
50:24 e invece nel 2021 riscrive con quello inquartato con lo stemma di papa Benedetto da papa regnante.
50:31 Ora, mandare una carta da lettere del genere ad un giornalista che dice quello che dico
50:35 io da due anni, come notava anche il direttore Arnaldo Vitangeli, è un gesto di una potenza
50:41 simbolica sconvolgente! Secondo te, se ne è occupato qualcuno degli altri giornali
50:47 di questa cosa? - Non mi risulta. - No, non risulta neanche a me. - Poi questi cardinali
50:55 potrebbero anche chiedere la rinuncia a Benedetto... - Certo, certo, assolutamente. Senza dover
51:02 procedere ad una pseudo rielezione di papa Benedetto però, si gli potrebbe chiedere
51:08 una rinuncia effettiva, non prima però di aver indicato quali siano i cardinali che
51:14 dovranno partecipare al prossimo nuovo conclave. Diciamo che chiedere una rinuncia formale
51:20 a papa Benedetto equivale comunque a nullificare l'antipapa Bergoglio quindi, mi sembra evidente.
51:28 - E poi c'è quest'ultima immagine complicatissima dell'antipapa onesto. - Questa è una soluzione
51:34 diciamo di scuola, molto laboriosa, sicuramente poco praticabile che però è utile a far
51:42 capire il succo della questione, cioè che alla fine deve tornare sul trono o papa Benedetto
51:49 o un eletto da cardinali di nomina pre-2013. La proposta è quella del cosiddetto antipapa
51:57 onesto. Ammettiamo che papa Benedetto rimanga muto con una sfinge e che si vada ad un conclave
52:05 con 70 cardinali invalidi che elegge, per dire, un papa di nome Leone XIV, questo Leone
52:13 XIV dovrebbe convocare un sinodo provinciale per far pronunciare i cardinali e i vescovi,
52:27 dovrebbe convocare questo sinodo provinciale per pronunciarsi sulla sede impedita di papa
52:34 Benedetto. Se il sinodo dice: “Sì, papa Benedetto è in sede impedita” allora Leone
52:40 XIV chiude i giochi e si torna ad un conclave con i cardinali di nomina pre-2013. Se il
52:47 sinodo provinciale invece dicesse: “No, papa Benedetto ha abdicato, quindi tutto regolare,
52:52 tutto va bene, madama la marchesa” allora Leone XIV, siccome la decisione del sinodo
52:58 provinciale non è infallibile ma obbligante, che cosa dovrebbe fare? Dovrebbe scardinare
53:05 i cardinali elettori di nomina bergogliana e poi tra virgolette suicidarsi egli stesso,
53:10 cioè abdicare, farsi fuori, uscire dai giochi in modo che comunque vada il prossimo conclave
53:18 torna valido con i cardinali di nomina bergogliana. Diciamo... questa è un'ipotesi puramente
53:25 di scuola per far capire che alla fine della fiera o rimettete papa Benedetto sul trono,
53:31 perché lui è il papa, oppure aspettate che lui abdichi o aspettate che lui vada in paradiso
53:38 e poi fate un vero papa eletto dai cardinali di nomina pre-2013, o così o niente signori.
53:46 Non c'è alcun tipo di opzione diplomatica, come magari qualcuno vorrebbe percorrere,
53:57 per trovare accordi perché lo Spirito Santo non si presta alle manovre degli uomini. Non
54:05 è che lo Spirito Santo può accettare un discorso... ormai c'è Bergoglio... Ormai
54:10 ci stanno questi 70 cardinali... Che facciamo? No, lo spirito santo è senza compromessi.
54:17 - Ma se morissi improvvisamente Ratzinger questa cosa come sarebbe ovviabile a quel
54:22 punto? Bisognerebbe comunque fare una cosa del genere, cioè riunirsi per far fuori dei
54:30 cardinali, altrimenti rimarrebbe l'antipapato per sempre? - Guarda, io ti dico una cosa
54:36 e poi chi ha orecchie intenda. Papa Benedetto non può parlare chiaramente perché è in
54:42 sede impedita. In sede impedita il papa è impossibilitato nell'esprimersi
54:49 liberamente. Ma ci sarà un giorno, per forza, in cui papa Benedetto non sarà più in sede
54:57 impedita ed allora potrà comunicare liberamente. - Prima della sua morte tu dici? - No no no,
55:04 non ho detto questo. Ratzingerianamente vi lascio con... Ci sarà un giorno in cui papa
55:12 Benedetto sicuramente non sarà più in sede impedita. Non essendo più in sede impedita
55:18 potrà comunicare. E qui mi fermo. - Codice Cionci? - … Aha, va bene, la accetto!
55:46 - La Madonna non ha voltuto togliere a Gesù alcun titolo.
55:55 Ha ricevuto il dono di essere Madre di Lui, il dovere di accompagnare noi come Madre
56:03 di essere nostra Madre.
56:10 Non ha chiesto per Lei
56:15 di essere una quasi redentrice,
56:23 o una corredentrice.
56:27 No, il Redentore è uno solo.
56:31 Questo titolo non si raddoppia.
56:33 Soltanto discepola e Madre.
56:42 Se credi nell'informazione libera e vuoi sostenere il nostro canale vai in descrizione
56:47 e troverai tutti i link per dare il tuo contributo.
Comments